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Dipartimento Patrimonio, Archiettura, Urbanistica (PAU)

 

 

Il Dipartimento PAU dell Università Mediterranea di Reggio Calabria sotto la direzione Laboratorio Universitario di Valutazione Geomatica (Ge Va U L) collabora al concorso coinvolgendo gli studenti ad affrontare il tema del risparmio energetico non solo dal punto di vista accademico ma in stretto contatto con le aziende.

 

Il Corso di Studi in Scienze dell’Architettura, con test d’accesso nazionale, consente di acquisire il titolo professionalizzate intermedio di Architetto Junior, che permette di progettare alla scala edilizia e microurbana previo superamento dell’esame di Stato e l’iscrizione all’Albo dell’Ordine professionale. Consente altresì l’accesso diretto alla Laurea Magistrale, biennale, in Architettura-RESTAURO (classe LM4), con riconoscimento UE.

La laurea magistrale in Architettura-RESTAURO approfondisce gli elementi disciplinari del corso di Laurea in Scienze dell'Architettura, formando architetti dotati di un elevato grado di cultura tecnica specifica e una approfondita base storico-critica, necessaria ad affrontare una tematica cruciale della professione, attraverso sperimentazioni applicative applicate al patrimonio storico alle diverse scale: dal singolo edificio alla città, al paesaggio culturale. il Corso di laurea magistrale è aperto anche a tutti i laureati che intendano specializzare la loro formazione nel settore del Restauro, ma essi dovranno aver superato la prova di accesso a livello nazionale di Architettura e possedere i requisiti curriculari indispensabili, pari a 108 CFU corrispondenti ai minimi previsti per ogni ambito disciplinare del Corso triennale in Scienze dell’Architettura (Vedi l’Art. 3 del Regolamento del CdS in Architettura-RESTAURO)

Il Corso di Laurea in Architettura-RESTAURO, consentendo al suo laureato il riconoscimento di Architetto UE, amplia le competenze del profilo professionale del “Conservatore”, il primo istituito in una Facoltà di Architettura italiana, con una continuità trentennale nell’Ateneo di Reggio Calabria. Senza disperdere la storia passata – che ha visto nel PAU il patrimonio storico come campo principale di applicazione della Ricerca in sinergia con la Didattica –, guardando al futuro e alle esigenze formative utili al territorio in cui opera la nostra Università, possiamo riscontrare nell’intera società globale del futuro una richiesta di attenzione nel confronti dell’eredità culturale. Infatti in un articolo apparso su “La Repubblica” dal titolo significativo: “Cosa studiare nel mondo che verrà”, tra i 10 Corsi emergenti, definiti “del futuro” nelle Università Americane, il quarto riguarda la “Sostenibilità Culturale”, il quinto la “Sostenibilità Urbana”.

E’ significativo che anche i globalizzati Stati Uniti evidenzino la necessità di conservare le culture e le testimonianze materiali della storia passata, schiacciate da una progressiva globalizzazione.

Quindi non solo la Calabria, ma anche il “mondo” richiede con forza profili professionali tecnicamente e culturalmente capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei territori, che trovano proprio nei settori dell’ambiente costruito e naturale (ambiente, paesaggio), del sociale e della cultura, una grande sfida, connessa alla necessità di conoscere, di conservare nel tempo e valorizzare il patrimonio storico materiale e immateriale, che identifica la specificità di ciascun paese.

 

Da qui l’esigenza di potenziare gli strumenti della ricerca e della formazione di competenze centrate su settori fortemente competitivi nel futuro e quindi di interesse per gli Studenti

 

 

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